Lo spinterogeno provvede a portare la corrente di accensione a ciascuna delle 4 candele nell'ordine esatto e nel preciso instante di accensione. Vediamo come funziona.
L'impianto di accensione è composto da due circuiti elettrici:
1) circuito a bassa tensione (BT) : è collegato alla batteria e funziona a 6/12 V
2) circuito ad alta tensione (AT) : è collegato alle candele e funziona a circa 20.000/30.000 V
Questi due circuiti sono collegati attraverso la bobina che trasforma i 6/12 V della batteria nella tensione necessaria da inviare alle candele.
La bobina è formata da:
1) un avvolgimento primario collegato al circuito BT
2) un avvolgimento secondario
Quando la corrente a 6/12 V dell'avvolgimento primario viene interrotta (tramite il condensatore), avviene un passaggio di corrente nell'avvolgimento secondario. La tensione di questa corrente è migliaia di volte superiore rispetto a quella della corrente dell'avvolgimento primario.
L'interruzione di corrente 6/12 V nell'avvolgimento primario viene causata dallo spinterogeno.
Le puntine sono collegate al circuito BT. Quando sono chiuse, la corrente passa attraverso il circuito BT. Quando si aprono, il circuito BT si interrompe provocando una scarica di corrente AT nell'avvolgimento secondario della bobina. Questa scarica di corrente AT passa dalla bobina alla calotta dello spinterogeno ed entra nella spazzola rotante. Nel suo movimento di rotazione la spazzola sfiora dei contatti inseriti nella calotta. Quando la spazzola rotante passa davanti ad uno di questi contatti arriva la scarica AT dalla bobina, la corrente salta il piccolo spazio tra rotore e contatto e fluisce lungo un cavo verso la candela.
Per rendervi conto di come funziona lo spinterogeno potete anche seguire queste semplici istruzioni.
Con cambio in folle e chiavi disinserite, fate ruotare il motore in senso orario usando una chiave da 21 sul dado della puleggia. Vedrete che l’albero dello spinterogeno ruota e, mediante 4 camme, fa muovere una leva metallica alla cui estremità è posto un contatto elettrico (puntina). Le puntine hanno un moto alternato, aprendosi e chiudendosi continuamente.
Se le puntine sono troppo aperte non consentono di trasmettere la corrente nel momento esatto e pertanto la candela non riuscirà a produrre la scintilla quando dovrebbe. Questo causa difficoltà nell'avviamento e funzionamento irregolare del motore.
Se le puntine sono incollate la corrente non passa e la macchina non parte nemmeno.
PULIZIA PUNTINE
Le puntine devono essere piane e, in posizione di chiusura, perfettamente parallele.
Se sono sporche devono essere pulite e le superfici di contatto ruvide vanno lisciate con apposita limetta o carta vetrata 1200. Pulire poi lo spinterogeno con getto ad aria compressa.
Se le puntine presentano residui di forti bruciature vanno sostituite. Ci sono varie scuole di pensiero: secondo alcuni ogni volta che si cambiano le puntine deve essere cambiato anche il condensatore, secondo altri no.
L'impianto di accensione è composto da due circuiti elettrici:
1) circuito a bassa tensione (BT) : è collegato alla batteria e funziona a 6/12 V
2) circuito ad alta tensione (AT) : è collegato alle candele e funziona a circa 20.000/30.000 V
Questi due circuiti sono collegati attraverso la bobina che trasforma i 6/12 V della batteria nella tensione necessaria da inviare alle candele.
La bobina è formata da:
1) un avvolgimento primario collegato al circuito BT
2) un avvolgimento secondario
Quando la corrente a 6/12 V dell'avvolgimento primario viene interrotta (tramite il condensatore), avviene un passaggio di corrente nell'avvolgimento secondario. La tensione di questa corrente è migliaia di volte superiore rispetto a quella della corrente dell'avvolgimento primario.
L'interruzione di corrente 6/12 V nell'avvolgimento primario viene causata dallo spinterogeno.
Le puntine sono collegate al circuito BT. Quando sono chiuse, la corrente passa attraverso il circuito BT. Quando si aprono, il circuito BT si interrompe provocando una scarica di corrente AT nell'avvolgimento secondario della bobina. Questa scarica di corrente AT passa dalla bobina alla calotta dello spinterogeno ed entra nella spazzola rotante. Nel suo movimento di rotazione la spazzola sfiora dei contatti inseriti nella calotta. Quando la spazzola rotante passa davanti ad uno di questi contatti arriva la scarica AT dalla bobina, la corrente salta il piccolo spazio tra rotore e contatto e fluisce lungo un cavo verso la candela.
Per rendervi conto di come funziona lo spinterogeno potete anche seguire queste semplici istruzioni.
Con cambio in folle e chiavi disinserite, fate ruotare il motore in senso orario usando una chiave da 21 sul dado della puleggia. Vedrete che l’albero dello spinterogeno ruota e, mediante 4 camme, fa muovere una leva metallica alla cui estremità è posto un contatto elettrico (puntina). Le puntine hanno un moto alternato, aprendosi e chiudendosi continuamente.
Se le puntine sono troppo aperte non consentono di trasmettere la corrente nel momento esatto e pertanto la candela non riuscirà a produrre la scintilla quando dovrebbe. Questo causa difficoltà nell'avviamento e funzionamento irregolare del motore.
Se le puntine sono incollate la corrente non passa e la macchina non parte nemmeno.
PULIZIA PUNTINE
Le puntine devono essere piane e, in posizione di chiusura, perfettamente parallele.
Se sono sporche devono essere pulite e le superfici di contatto ruvide vanno lisciate con apposita limetta o carta vetrata 1200. Pulire poi lo spinterogeno con getto ad aria compressa.
Se le puntine presentano residui di forti bruciature vanno sostituite. Ci sono varie scuole di pensiero: secondo alcuni ogni volta che si cambiano le puntine deve essere cambiato anche il condensatore, secondo altri no.
1 - Condensatore
2 - Foro lubrificazione
3 - Molla di richiamo
4 - Cavo di massa
5 - Tirante
6 - Cavo bassa tensione
7 - Molla per martelletto
8 - Isolatore
9 - Vite a testa esagonale
10 - Cavo condensatore
11- Martelletto
12 - Squadretta contatto fisso
13 - Vite di fissaggio
14 - Pernetti e intaglio per registrazione
REGOLAZIONE PUNTINE
Perché le puntine siano regolate correttamente è necessario che, a puntine completamente aperte, la distanza tra i due elettrodi sia di 0,4 mm.
1) Togliere la calotta e la spazzola rotante.
2) Far girare il motore in senso orario utilizzando una chiave sul dado da 21 della dinamo finché una camma dell'alberino apra completamente il martelletto (contatto mobile - 11).
3) Allentare la vite di fissaggio della squadretta con contatto fisso (12).
4) Registrare la distanza tra le puntine a 0.4 mm (lo spessimetro deve passare senza forzature).
5) Stringere la vite di serraggio, rimontare la spazzola rotante e la calotta.
6) Registrare la fase di accensione
ATTENZIONE : evitare che le puntine vengano a contatto con olio o grasso (per es. attraverso lo spessimetro) perché si brucerebbero prima del dovuto e non garantirebbero un perfetto passaggio di corrente.
NOTA : le 4 camme dell'alberino azionano il martelletto agendo su un dentino in bachelite sul martelletto stesso. Per prevenire il consumo del dentino e la conseguente chiusura delle puntine si consiglia di mettere una punta di grasso al litio sul dentino.
SOSTITUZIONE PUNTINE
1) Togliere la calotta e la spazzola rotante
2) Allentare la vite dell'isolatore (8) della squadretta contatto fisso (12)
3) Staccare il cavo di bassa tensione ed estrarre la molla a lamina con il martelletto (11)
4) Svitare la vite di fissaggio della squadretta contatto fisso (12)
5) Estrarre verso l'alto la squadretta contatto fisso e staccare dall'isolatore il cavo condensatore (10)
6) Il montaggio si esegue in ordine inverso badando all'esatta disposizione delle rondelle del martelletto (11)
7) Registrare la distanza tra i contatti/puntine e la fase di accensione